A cosa serve il sale nella lavastoviglie
Il sale per lavastoviglie non è un dettaglio da poco, ma un alleato fondamentale per il buon funzionamento della tua macchina. La sua funzione principale è quella di rigenerare l’addolcitore interno, cioè il sistema che riduce la durezza dell’acqua trattenendo calcio e magnesio, i principali responsabili della formazione di calcare.
Grazie al sale, l’acqua usata durante il lavaggio mantiene la giusta composizione e non lascia residui sulle stoviglie. Così proteggi i componenti interni della lavastoviglie e ottieni lavaggi più efficaci e brillanti.
Se usi la lavastoviglie senza sale, l’addolcitore non può fare il suo lavoro: il calcare si accumula, i cicli diventano meno performanti e la macchina perde efficienza. Aggiungere regolarmente il sale significa invece avere sempre piatti e bicchieri splendenti e una lavastoviglie che dura più a lungo nel tempo.
Cosa succede se non metti il sale nella lavastoviglie
Può sembrare una dimenticanza banale, ma usare la lavastoviglie senza sale comporta effetti visibili già dopo pochi lavaggi e, a lungo andare, mette a rischio la vita dell’elettrodomestico.
Formazione di calcare nelle tubature e nei componenti interni
Il primo rischio concreto è l’accumulo di calcare. Senza il sale, l’addolcitore non trattiene calcio e magnesio: questi minerali si depositano nelle tubature, nello scambiatore di calore e sugli ugelli dei bracci irroratori.
Il risultato? Lavaggi meno efficaci, maggiori probabilità di guasti e componenti che si usurano più in fretta.
Stoviglie opache e macchiate
Hai mai notato aloni bianchi o una patina opaca sui bicchieri? È il segnale tipico di una lavastoviglie senza sale. Piatti e bicchieri perdono brillantezza e anche l’aspetto igienico può risentirne.
Il problema è particolarmente evidente sui bicchieri trasparenti, che diventano opachi già dopo pochi cicli. Con un rabbocco regolare di sale, invece, le stoviglie restano lucide, pulite e piacevoli da usare.
Aumento dei consumi energetici
Il calcare non pesa solo sull’aspetto delle stoviglie: rende più difficile il lavoro della lavastoviglie. I componenti interni devono sforzarsi di più, i cicli si allungano e i consumi di energia aumentano.
Il risultato? Bollette più alte e prestazioni peggiori. Ti basta riempire il serbatoio del sale con costanza per mantenere bassi i consumi e garantire sempre cicli efficienti.
Riduzione della durata della lavastoviglie
Una lavastoviglie senza sale non solo consuma di più, ma rischia anche di durare meno. Resistenze, tubature e bracci irroratori col tempo si riempiono di incrostazioni, aumentando il rischio di guasti e la necessità di interventi costosi.
Usare regolarmente il sale per lavastoviglie è quindi un piccolo gesto che ti aiuta a proteggere l’elettrodomestico, mantenerlo efficiente e allungarne la vita.
Come e quando aggiungere il sale nella lavastoviglie
Usare correttamente il sale per lavastoviglie è fondamentale per avere sempre stoviglie brillanti e un elettrodomestico efficiente. Ecco cosa devi sapere.
- Dove si mette il sale e come riconoscere il serbatoio: il serbatoio del sale si trova in genere sul fondo della lavastoviglie, sotto il cestello inferiore. Lo riconosci facilmente grazie a un tappo rotondo da svitare per il rabbocco. Quando la lavastoviglie è nuova (o dopo una pulizia profonda) è bene riempirlo completamente con sale specifico per lavastoviglie.
- Ogni quanto va rabboccato in base alla durezza dell’acqua: la frequenza dipende dalla durezza dell’acqua della tua zona: più è ricca di calcare, più spesso dovrai aggiungere sale. Molti modelli moderni ti avvisano quando il serbatoio è vuoto, ma il consiglio è di controllarlo regolarmente per non rischiare di restare senza.
- Differenza tra sale specifico e sale da cucina: mai sostituire il sale rigenerante per lavastoviglie con il comune sale da cucina: quest’ultimo contiene impurità e additivi che possono rovinare l’addolcitore e ridurre l’efficienza della macchina. Il sale specifico, invece, ha una granulometria più grossa e si scioglie lentamente, garantendo una protezione costante contro il calcare.
Aggiungere il sale nel modo giusto è quindi un gesto semplice ma essenziale per assicurare lavaggi perfetti, consumi ridotti e una lavastoviglie che dura più a lungo.
Consigli pratici per un lavaggio senza calcare
Per avere sempre piatti e bicchieri splendenti e una macchina che non ti lascia mai a piedi, abbina l’uso del sale rigenerante a piccole abitudini quotidiane:
- Usa regolarmente sale, detersivo e brillantante: lavorano insieme per darti il miglior risultato. Il sale protegge la lavastoviglie dal calcare, il detersivo elimina lo sporco e il brillantante previene aloni e macchie.
- Pulisci filtro e bracci irroratori: residui di cibo o incrostazioni possono bloccare i getti d’acqua e favorire cattivi odori. Una pulizia periodica mantiene tutto in perfetta efficienza.
- Imposta la durezza dell’acqua: molte lavastoviglie hanno un’impostazione dedicata. Regolarla in base ai valori della tua zona ti aiuta a sfruttare al meglio il sale per lavastoviglie e a prevenire incrostazioni.
Come Candy semplifica la manutenzione della lavastoviglie
Con le soluzioni connesse Candy, la gestione quotidiana della tua lavastoviglie diventa più facile e smart. Grazie alla connessione Wi-Fi, puoi controllare lo stato dei cicli e ricevere avvisi direttamente sullo smartphone.
Attraverso l’app hOn hai a disposizione funzioni intelligenti che ti semplificano la vita:
- Notifiche dedicate per ricordarti quando aggiungere sale e brillantante.
- Statistiche di utilizzo per monitorare i consumi e ottimizzare i lavaggi.
- Programmi personalizzati che adattano ogni ciclo alle tue esigenze, riducendo sprechi e proteggendo l’elettrodomestico dal calcare.