Cestello della lavatrice bloccato: le cause e come risolvere

Cestello della lavatrice bloccato: le cause e come risolvere

Hai caricato il bucato e ti accorgi che il cestello della lavatrice è bloccato? La sensazione di disagio è immediata: i programmi si fermano, i panni restano a metà lavaggio e non sai se aspettare o chiamare l’assistenza.


In questa guida ti spiego perché il cestello non gira, come capire se si tratta di un comportamento normale del programma o di un vero guasto, e quali verifiche fare in sicurezza prima di preoccuparti. Troverai indicazioni pratiche e test semplici che ti aiuteranno a gestire senza panico la situazione in cui la lavatrice non gira o il tamburo resta fermo.

 

Prima di tutto: quando è normale non vedere il movimento

Non sempre un cestello fermo è un segnale di guasto. In alcuni programmi è assolutamente normale:

 

  • Programmi delicati (es. lana): il tamburo si muove poco per proteggere i tessuti più fragili.
  • Eccesso di schiuma: la lavatrice può sospendere la rotazione finché la schiuma non si riduce.
  • Bilanciamento automatico: prima della centrifuga, la macchina distribuisce meglio il carico e può sembrare ferma per qualche istante.
  • Sportello non chiuso correttamente: il sistema di sicurezza blocca il ciclo se l’oblò non è chiuso alla perfezione.

 

Suggerimento rapido: prova a scollegare la spina per 15–20 minuti e riaccendi. A volte basta un semplice riavvio per sbloccare piccoli errori temporanei del sistema elettronico.

 

Cause principali del mancato movimento

Quando il cestello della lavatrice non gira, le cause possono essere diverse: alcune semplici da risolvere, altre che richiedono l’intervento di un tecnico qualificato. Ecco i motivi più frequenti e come riconoscerli.

 

 

Cinghia di trasmissione usurata o fuori sede

La cinghia collega il motore al cestello: se si è consumata, spezzata o è uscita dalla sua sede, il motore continua a girare ma il tamburo resta fermo.


I segnali da notare sono chiari: il cestello gira a mano senza resistenza oppure si sentono rumori di “motore libero”. In questo caso la cinghia va sostituita o rimessa in sede.

Serratura dell’oblò difettosa

Se la serratura dell’oblò non conferma la chiusura, il ciclo non parte. Spesso una spia sul pannello ti avvisa del problema. La causa può essere un gancio o una maniglia usurata che impedisce alla lavatrice di avviarsi.

Spazzole del motore o condensatore guasti

Le spazzole del motore (carboncini) con il tempo si consumano e il cestello non riesce più a girare, soprattutto in centrifuga o quando è pieno d’acqua. Anche un condensatore difettoso può impedire al motore di avviarsi. In entrambi i casi serve la sostituzione dei componenti da parte di un tecnico.

Problemi di carico o scarico acqua

Se l’elettrovalvola non si apre, l’acqua non entra nella vasca e il ciclo non parte. Allo stesso modo, se la pompa di scarico o il filtro sono ostruiti, la lavatrice può fermarsi per sicurezza.


Spesso basta una pulizia del filtro o del tubo di scarico per risolvere.

Resistenza e controllo della temperatura

Una resistenza guasta impedisce all’acqua di scaldarsi e la lavatrice può interrompere il ciclo in attesa della temperatura giusta. Un indizio utile: se un programma “a freddo” parte e il cestello gira, la causa potrebbe essere proprio la resistenza o il suo controllo elettronico.

Termostato o klixon difettosi (nei modelli datati)

Nelle lavatrici più vecchie, un termostato o un klixon di sicurezza non funzionante può bloccare il programma. Se la temperatura non viene rilevata correttamente, la rotazione non parte.

Puleggia danneggiata o blocchi meccanici

Una puleggia deformata o rotta può far scivolare la cinghia e bloccare il movimento. In altri casi, la colpa è di oggetti estranei come monete, ferretti o bottoni rimasti tra cestello e vasca, che creano attriti o blocchi. Nei casi peggiori, si possono usurare anche i cuscinetti.

Scheda elettronica guasta

La scheda elettronica gestisce tutto: motore, resistenza, carico e scarico. Se dopo tutte le verifiche il problema resta, la causa può essere proprio qui. Si tratta di un guasto complesso e costoso, da affrontare solo con l’assistenza tecnica.

Problemi di alimentazione e protezioni

Prima di pensare al peggio, controlla le basi: la presa di corrente funziona? Sono scattati interruttori o salvavita?


A volte basta un semplice riavvio (staccare la spina per 15–20 minuti e ricollegarla), per eliminare errori temporanei e far ripartire il ciclo.

 

Soluzioni fai-da-te sicure (quando ha senso)

Alcuni interventi sono alla portata di tutti, anche senza essere tecnici:

 

  • Riposizionare o sostituire la cinghia di trasmissione: con un po’ di manualità puoi farlo da solo, sempre a macchina scollegata.
  • Pulire il filtro e controllare la pompa di scarico: spesso risolve blocchi dovuti a acqua stagnante o piccoli detriti.
  • Ridurre il carico e dosare bene il detersivo: un carico sbilanciato o troppa schiuma sono tra le cause più comuni di malfunzionamento.
  • Controllare gancio e maniglia dell’oblò: se usurati o rotti, si possono sostituire facilmente.

 

Attenzione: evita di intervenire su scheda elettronica, spazzole del motore, condensatore o resistenza se non sei esperto. Rischi scosse elettriche e danni permanenti alla lavatrice.

 

Quando chiamare un tecnico

Ci sono situazioni in cui i controlli di base non bastano. Rivolgiti a un tecnico qualificato se:

 

  • Il cestello della lavatrice resta fermo anche dopo aver controllato la cinghia e fatto tutte le verifiche iniziali.
  • Senti odori di bruciato, rumori metallici insoliti o scatta il salvavita.
  • Sospetti un guasto a resistenza, elettrovalvola, termostato o scheda elettronica.
  • Le spazzole del motore sono consumate o il condensatore non funziona e non hai esperienza per sostituirli.
  • Serve la sostituzione del motore o interventi complessi sui cablaggi interni.

 

Un tecnico dispone degli strumenti giusti per fare test avanzati sul motore e sull’elettronica, e può anche consigliarti se conviene riparare o se è meglio valutare un nuovo acquisto.

 

Prevenzione: buone pratiche per evitare blocchi

Con poche attenzioni quotidiane puoi ridurre il rischio che la lavatrice non gira proprio nel momento meno opportuno:

 

  • Rispetta sempre il carico massimo ed evita un carico sbilanciato.
  • Svuota le tasche: monete o piccoli oggetti possono bloccare il cestello e danneggiare la puleggia.
  • Usa la giusta dose di detersivo: troppa schiuma può rallentare o fermare la rotazione.
  • Pulisci regolarmente filtro e guarnizioni, e controlla ogni tanto lo stato della cinghia di trasmissione.
  • Segui i programmi consigliati per i capi delicati, così eviti stress inutili al tamburo.

 

Perché scegliere una lavatrice efficiente fa la differenza per il tuo bucato e il cestello

Una lavatrice efficiente non solo assicura un cestello sempre in movimento e senza blocchi, ma ti garantisce anche bucati perfetti, consumi ridotti e una maggiore longevità dell’elettrodomestico.

 

Ecco i vantaggi concreti:

 

  • Bilanciamento automatizzato del carico: riduce vibrazioni e deformazioni, proteggendo il cestello nel tempo.
  • Programmi rapidi e mirati per tessuti delicati: meno stress meccanico e risultati impeccabili anche su cicli brevi.
  • Controllo elettronico intelligente: evita errori e blocchi del ciclo, garantendo efficienza e serenità d’uso.
  • Efficienza energetica superiore: costi più bassi e meno impatto ambientale, senza rinunciare alle prestazioni.

 

Le lavatrici Candy a carica frontale vanno proprio in questa direzione: con funzioni intelligenti come Quick&Clean, che ottimizza l’azione del detersivo, e Smart Touch, che semplifica la gestione dei programmi, il cestello lavora sempre nelle condizioni migliori. Tecnologie come ProActive EcoWash o Hygiene-Pro aiutano a proteggere i tessuti e a mantenere nel tempo la massima efficienza della macchina.