Come smacchiare tovaglie e vestiti
21/02/19

Come togliere le macchie dai vestiti

Come togliere le macchie più ostinate? Per riuscirci devi seguire una serie di passaggi: vediamo quali sono.

Riuscire a togliere le macchie dai vestiti, in certi casi, diventa un’impresa quasi impossibile. Tutti conosciamo le basi del lavaggio dei capi, o almeno quanto basta per ridurre il rischio che il nostro maglione preferito si infeltrisca. Chi ha dei bambini piccoli, però, sa bene che lavare i capi in lavatrice spesso non basta a rimuovere lo sporco più ostinato.

Ecco allora quali sono i passaggi, rapidi ma efficaci, da seguire per togliere le macchie dai tessuti col minimo sforzo.

Il primo passaggio per smacchiare i vestiti: individuare il tipo di macchia

Per smacchiare i vestiti macchiati in lavatrice, come prima cosa è fondamentale individuare di quale macchia si tratta. Questo aiuterà a capire qual è il trattamento migliore e assicurerà l’efficacia del lavaggio. Cene con ospiti, lavori in giardino, allenamenti sportivi e persino un semplice pasto possono trasformarsi in un mucchio di abiti da pulire. Devi, quindi, capire da cosa è stata causata la macchia: succhi di frutta, erba, fango e sugo andranno, infatti, puliti in maniera diversa.

In particolare, cerca di capire se lo sporco è fresco in quanto:

  • se la macchia è ancora umida va trattata immediatamente;
  • se invece è già secca, sarà probabilmente necessario bagnarla prima di riuscire a eliminarla. Il fango fa ovviamente eccezione a questa regola: va fatto seccare per eliminare la terra in eccesso, prima di lavare il capo in lavatrice.

Il secondo passaggio per smacchiare i vestiti: pretrattarli

Per togliere macchie vecchie e persistenti, c’è un passaggio fondamentale da compiere: pretrattare i vestiti. Alcuni tipi di macchia sono particolarmente difficili da rimuovere ed è quindi necessario procedere a un trattamento straordinario. Come abbiamo già detto, ogni macchia è diversa e richiede un lavaggio a sé.

Ecco di seguito una lista delle macchie più frequenti e del trattamento specifico a cui sottoporre i capi prima di lavarli in lavatrice:

  • Sangue. Il tuo bambino si è sbucciato un ginocchio giocando? Hai avuto un piccolo incidente in cucina? Per eliminare le macchie di sangue dagli indumenti il metodo migliore è quello di immergere il capo in acqua fredda salata per un’ora circa.
  • Cioccolato. Si sa, i peccati di gola si pagano caro! Pretrattare le macchie di cioccolato, però, è piuttosto semplice: è sufficiente ammorbidire il tessuto lasciando agire per una mezz’ora un po’ di sapone in polvere diluito.
  • Frutta. Quando mangi la frutta è facile che qualche pezzetto ti cada addosso; passa subito sul tessuto un panno inumidito con acqua e aceto. In alternativa, puoi utilizzare del sapone di Marsiglia e strofinare delicatamente il panno prima di passare al lavaggio.
  • Gelato. Il detersivo liquido è efficace anche su una macchia di gelato secca; se invece il “misfatto” è appena avvenuto, meglio un po’ di sapone di Marsiglia.
  • Erba. Difficile resistere a terra, fango ed erba per i bambini! In questo caso è sufficiente del comune aceto: lascia agire per circa un’ora e il capo sarà ben pretrattato.
  • Sudore. Tra sport e giornate calde è facile che le magliette si sporchino di sudore: in questi casi è sufficiente versare una goccia di detersivo liquido sulla macchia e strofinare.
  • Urine. Il sapone di Marsiglia, associato al bicarbonato, è perfetto anche per eliminare le macchie e l’odore di urina dai tessuti.
  • Vino. Macchie ostinate, quelle di vino, andrebbero strofinate con una miscela di acqua e smacchiatore specifico. Per pulire la tovaglia al meglio dal vino rosso è importante lasciare agire dell’acqua frizzante appena possibile.
  • Caffè. Anche in questo caso il trattamento cambia a seconda che la macchia sia fresca o già secca: nel primo caso è sufficiente un po’ di sapone di Marsiglia e acqua calda, altrimenti bisognerà ribagnarla con alcool e ammoniaca.
  • Grasso. Acqua e bicarbonato e un po’ di olio di gomito: per eliminare le tracce di grasso dai tessuti questo è un metodo infallibile.
  • Olio. Ungersi i vestiti con l’olio è un grande classico: per toglierlo devi ricoprire la macchia con del sale e lasciare che assorba il liquido per un po’ di tempo.
  • Gomma da masticare. A chi non piace una bella chewing gum ogni tanto! Se però malauguratamente dovesse attaccarsi ai vestiti, come si fa? Niente paura, basta passare del ghiaccio sulla gomma: con il freddo si indurirà e si staccherà facilmente dall’indumento con l’aiuto di un coltello.
  • Rossetto. Per eliminare il rossetto da un abito ci si deve munire di alcool e di un batuffolo di cotone, per poi tamponare leggermente la zona interessata.
  • Pennarelli. Per eliminare questo tipo di macchia, il consiglio è quello di lasciare agire una soluzione di acqua e amido e lasciare asciugare.
  • Bianchetto. Prova a grattare l’eccesso con un coltello da burro; su tessuti più resistenti come i jeans puoi usare anche prodotti più aggressivi come la trielina, l’alcool o l’acqua ragia.
  • Inchiostro. A forza di scrivere ci si può macchiare con l’inchiostro della penna; in questo caso metti dell'alcol denaturato solo sulla zona interessata e lascia il vestito in ammollo nell’acqua calda per un po’ di tempo prima di procedere al normale lavaggio.

Il terzo passaggio per smacchiare i vestiti: scegliere il programma della lavatrice

Una volta capito come togliere le macchie persistenti con il pretrattamento dei capi, è arrivato il momento di scegliere il programma della lavatrice migliore per un lavaggio perfetto. Devi, infatti, sempre fare attenzione a selezionare il programma più appropriato a seconda del tipo di tessuto, del colore e del livello di sporco.

Fondamentale è leggere l’etichetta apposita sui vestiti e conoscere il significato dei simboli di lavaggio per evitare di commettere gli errori più comuni che possono rischiare di rovinare i capi.

Ecco, in breve, come è meglio procedere:

  • lavaggio a basse temperature (30° o 40°) per capi sintetici, scuri e dai colori vivaci;
  • lavaggio a temperature anche più alte (50°- 60°) per asciugamani, biancheria intima e da letto, specialmente se bianca;
  • lavaggio a temperature alte e igienizzante per le tovaglie (sebbene non sia più necessario il lavaggio a 90°);
  • programmi dedicati e speciali a basse temperature e con bassa centrifuga per tessuti delicati come la lana.

Le lavatrici più moderne e, ancora di più quelle smart, sono la soluzione ideale per non sbagliare mai. I programmi sono infatti altamente personalizzabili: ne è un esempio Candy RapidÓ PRO, la lavatrice che calcola automaticamente la quantità di detersivo necessaria. Scopri come sfruttare al meglio questa lavatrice e, grazie al programma Hygiene Plus, potrai rimuovere in profondità allergeni e cattivi odori dai tuoi capi. È consigliato l’utilizzo di un detersivo ecologico concentrato che è efficace sullo sporco anche a basse temperature ed è rispettoso dell’ambiente.

Come togliere le macchie sui vestiti dopo il lavaggio in lavatrice e le macchie da trasferimento di colore

Ci sono macchie persistenti che rimangono anche dopo il lavaggio in lavatrice e altre che possono essere causate dal trasferimento di colore. Cosa fare in questi casi? Nel caso delle macchie persistenti dopo il lavaggio, conviene lasciare il capo in ammollo nell’acqua fredda per qualche ora e strofinare la giusta quantità di detersivo sulla macchia. Possono essere d’aiuto prodotti antimacchia specifici che vanno lasciati agire sulla zona interessata e risciacquati dopo pochi minuti. Puoi quindi procedere al normale lavaggio in lavatrice.

Come togliere le macchie da trasferimento di colore? Può capitare che i capi, specialmente quelli nuovi e di cotone, scoloriscano durante il lavaggio in lavatrice e finiscano per macchiare gli altri indumenti. A questo punto, dovrai mettere da parte il capo che ha stinto e lavare con l’acqua fredda il restante bucato, aggiungendo qualche goccia di smacchiatore al normale sapone. Per evitare questo problema, ricordati di lavare sempre i vestiti nuovi a parte e di non mischiare mai colori chiari e scuri.

Ora che le macchie comuni non hanno più segreti per te, non hai di che temere nemmeno se il cesto della biancheria cela tracce di cioccolato, pennarello o erba!

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